E’ indagato il secondo carabiniere per la foto scattata a Hjort. Intanto sono stati depositati gli esiti dell’autopsia sul corpo di Mario Cerciello Rega.
ROMA – E’ indagato il secondo carabiniere per la foto scattata a Hjort in caserma bendato. La Procura di Roma ha scritto il nome del militare sul registro degli indagati con l’accusa di rilevazione di segreto d’ufficio. Secondo gli inquirenti, infatti, è stato l’artefice dell’immagine fatta subito dopo il fermo dei due americani.
Le forze dell’ordine non escludono che sia stato proprio lui a pubblicare lo scatto sugli organi di informazione. Nelle prossime ore potrebbe essere ascoltato dagli inquirenti per capire i motivi che hanno portato il carabiniere a postare l’immagine.
Gli esiti dell’autopsia sul corpo di Cerciello
Sono stati depositati in Procura gli esiti dell’autopsia su Mario Cerciello Rega. Nelle prossime ore i magistrati leggeranno con attenzione i referti per confermare la prima ricostruzione fatta dai carabinieri oppure rivedere la dinamica di questo incidente che continua ad essere avvolto nel mistero.
Le perquisizioni e gli accertamenti proseguono ma le domande senza risposta continuano ad essere ancora tante. Nelle prossime settimane si cercherà di chiarire i misteri per chiudere definitivamente un caso che continua ad essere ricco di punti oscuri.
Le indagini
Le indagini sul carabiniere ucciso a Roma sembrano essere ferme. Al momento, infatti, non sono venute fuori importanti novità dagli accertamenti. Gli inquirenti nelle prossime settimane proveranno a chiarire alcuni aspetti della vicenda che sono ancora rimasti irrisolti.
E non è escluso che proprio dagli interrogatori previsti possano uscire novità importanti sulla vicenda. Al momento resta il fermo per i due americani con l’udienza davanti al tribunale del Riesame che continua a slittare. Ed ora la decisione potrebbe essere rinviata dopo Ferragosto visto che al momento non sembra esserci nessuna comunicazione a riguardo.
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